In tema di antropologia

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The scomunist
view post Posted on 24/1/2010, 14:56 by: The scomunist     +1   -1




CITAZIONE (nanni @ 23/1/2010, 18:23)
Il dato scientifico obbiettivo è che non esistono le razze umane ergo non esistono le razze europee.

Studi genetici e linguistici indicano poi che le popolazioni (concetto completamente diverso da razza) europee hanno le più diverse origini. Si va dai baschi, che sembrano essere un residuo delle popolazioni le quali colonizzarono l'Europa alla fine dell'ultima era glaciale ai Sardi che sarebbero collegati al ceppo berbero. Gli indoeuropei (italici, greci celti, germanici e slavi) sono strettamente collegati agli iranici ed agli indiani, altri apporti consistenti li hanno dati, spolo per fare un paio di esempi, gli Avari e gli Unni, che non erano indoeuropei.

Insomma, anche dal punto di vista etnologico troviamo che non si possa parlare di un gruppo "europeo", in quanto alcune popolazioni europee risultano maggiormente imparentate a popolazioni che vivono oltre i confini dell'Europa piuttosto che con altre popolazioni che invece, in Europa, attualmente vivono.

Senza contare gli apporti genetici occasionali, provenienti da tutte le altre popolazioni a causa di occasionali singoli "incroci" e le cui tracce sono comunque facilmente riscontrabili.

Insomma, un ipotetitco allevatore di uomini, che volesse fare con gli europei ciò che si fa con gli animali domestici (era, più o meno, l'intenzione di Hitler) si metterebbe le mani nei capelli e dovrebbe preparasi a parecchi secoli di selezione per riuscire ad ottenere qualche razza pura.

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Ps: Chrono, ma le razze del Mediterraneo vanno considerate europee? Io o qualche dubbio anche su questo...

Forse potrai dire che non esistono razze corrispondenti ad una nazione o a un continente (forse fatta eccezione per l'Islanda), ma negare che esistano, pur nella loro fisiologica varietà interna, i gruppi razziali (leucodermi, melanodermi e xantodermi) è davvero ridicolo. Su può discutere se tale terminologia sia corretta o meno, si può parlare di caucasoidi, mongoloidi, negroidi, australoidi, si può cercare una nomenclatura condivisa in tutto il mondo scientifico, ma non si può negare che, nonostante le normali "sfumature" che si possono osservare nei luoghi in cui due gruppi vengono a contatto, le razze umane (che in fondo sono poche) non esistano. La "razza" è una varietà intraspecifica e non è detto che debba per forza coincidere col colore della pelle, infatti confermo che gli europei geneticamente sono simili agli indiani e agli iranici, proprio perché al di là del colore della pelle la struttura anatomica, specialmente quella delle ossa facciali e del cranio, sono praticamente uguali, mentre sono decisamente diverse quelle dei mongoloidi e dei negroidi.

L'esistenza delle razze di solito viene negata nel maldestro tentativo di scoraggiare la discriminazione razziale, ma non è negando la verità che è sotto gli occhi di tutti che si combatte l'odio razziale. Uno scienziato serio non dovrebbe dire una cosa simile per farsi pubblicità negli ambienti scientifici o per sacrificare la scienza antropologica sull'altare del "politicamente corretto", affermando con leggerezza che le razze non esistono, ma educare al rispetto della diversità, affermare che la diversità esiste ed è una ricchezza.

Inutile che mi tirate fuori Cavalli Sforza, la genetica molecolare: certe interpretazioni non portano a nessuna conclusione per il semplice motivo che analizzare una forma di vita e classificarla partendo dall'osservazione dell' "infinitamente piccolo" è un non senso, infatti sotto tale punto di vista potremmo essere in fondo simili anche ai marziani.

Se le razze non esistono, come mai l'art. 3 della Costituzione della repubblica Italiana recita:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
Forse la Costituzione è razzista?
Perché in realtà la differenza razziale non sfugge alla percezione dei sensi e per fortuna negli ambienti scientifici gli scienziati seri che lo ammettono non mancano. Quindi non è vero che la scienza dice che le razze non esistono, il dibattito non è affatto chiuso.
 
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206 replies since 23/1/2010, 14:05   5259 views
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