CITAZIONE (The scomunist @ 5/2/2010, 02:53)
Le differenze di razza sono sempre aberranti, ma effettivamente qualche differenza sostanziale c’è, ed è positiva. Proprio da qui si deve partire, anche per spiegare come mai alcune malattie colpiscono più alcune razze umane rispetto alle altre, e individuare quindi una possibile terapia.
Non è vero. Alcuni aplotipi sono più sensibili a certe malattie di altri, e questi aplotipi possono essere più diffusi all'interno di certe popolazioni piuttosto che di altre ma, a meno che non siano di origine molto recente, (nel qual caso saranno limitati a gruppi assai piccoli) si troveranno, in qualche percentuale, in tutte le altre popolazioni umane.
E' per questo che il termine "razza", per quanto comodo, è impreciso ed inappropriato. Sta infatti suscitando, l'idea dei farmaci "razziali" serie preoccupazioni, perché basato su generalizzazioni eccessive. Non tutti coloro che hanno l'aspetto di afroamericani, per esempio, sono in possesso di quei caratteri che possono portarli ad essere particolarmente sensibili, o insensibili, a determinate malattie.
In più, la resistenza alle malattie, e tipicamente molto influenzata dall'ambiente, ancor più di caratteri come il colore della pelle o il grasso sottocutaneo. Compare e scompare, quindi, molto rapidamente. Per esempio malattie genetiche cone l'anemia falciforme ed altre simili, sono molto diffuse in aree dove è presente la malaria, anche fra popolazioni molto scarsamente correlate tra loro.
Ripeto quindi che, per determinare lo
status genetico di una determinata popolazione non si possono usare quei caratteri che sono visibili e fortemente selezionati dall'ambiente. La genetica preferisce utilizzare i caratteri "neutri", quelle mutazioni cioè, che non hanno effetti rilevabili sul fenotipo.
Questa pratica ci mostra, per esempio, come certe popolazioni africane si siano evolute in loco mentre altre ancora discendono da migrazioni di ritorno provenienti dall'Asia o dall'Europa. Pur avendo un'apparenza molto simile e similli adattamenti all'ambiente.